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lunedì 28 ottobre 2013

Cronache da questo pazzo mondo lavorativo : i cornificatori sbandieranti

Lavoro in un ambiente popolato perlopiù di uomini.
Uomini di tutte le età, estrazioni culturali ma comunque bene o male dotati di una buona capacità economica, persone di vari popoli e paesi, uomini spesso senza scrupoli, con navigate capacità finanziarie.

Quello che vi voglio raccontare però stasera, non sono le mie milleduecento ansie quotidiane davanti alla contrattualistica varia, ma un curioso dubbio che ho nella mia testa da quando quattro anni fa ho lasciato il precedente lavoro per approdare a questo. Avrei una pletora di racconti ma stasera vi voglio raccontare questo.

Ci sono uomini che cornificano la moglie.
Una volta che hanno imparato a leggere il cartello cubitale appeso sopra la mia testa recitante "qui-non-c'è-trippa-per-gatti" succede che, visto la mia estrema riluttanza a far loro da preda, diventi, a volte, oggetto di più o meno note confidenze che solitamente restano nel loro ambiente di Maschi.
Si perchè non parliamo mica di segreti .
Questi novelli Casanova comunque sono buoni di sbandierarti queste perle esattamente come noi sfodereremmo l'ultimo iperscontatissimo affare fatto sul Privalia di turno (disse la sottoscritta arrotolandosi nella sua nuova sciarpona-stola di lana. Grazie shopping on line!!!).

Potrei raccontarvi di quello, età circa 50 con moglie di poco meno di 40, che sembra finamai un autore di libri sulla nobile arte della conquista e dal tono brillante e spavaldo che sembrava irresistibile in virtù di carisma personale.
Oppure del 45enne circa, che addirittura si pregiò una volta di raccontarmi con quanta accuratezza studiasse i dettagli per non essere scoperto (usare sempre lo stesso deodorante e che sia uno particolarmente forte di modo da nascondere dettagli, prendere gli abiti da calcetto e poi bagnarli, stropicciarli e mescolarli nella sacca con dei calzini portati tutto il giorno) mentre in realtà in ben altre porte era andato a fare goal.
Oppure del 55enne che seminava battute così penose che al massimo si potevano raccogliere risatine morte, ma in compenso guadagnò gatte molto vive!
O di quest'altro genio della battaglia tra sessi, che finanziava le proprie scappatelle a botte di vari omaggi super griffati.
O (cavoli!! me lo stavo dimenticando!) quello che millantò conquiste al chiaro di luna sotto varie fontane di varie città, tra fiumi di champagne e vari divertissements con ovvia conclusione di rito nell'albergo di lusso.

Ora, sapete cos'hanno in comune questi signori (che, voglio precisare, sono stati scelti a caso nel mio archivio mentale mentre sto scrivendo di getto incurante della grammatica, della sintassi e della punteggiatura, a mero titolo esemplificativo): quello che vanno a segno davvero? No, non solo

SONO BRUTTI.

Ad andar bene sono bruttini, graziosi cugini di Botolo Rotolo, ad andar male sono orrendi.
E hanno il fascino ed il carisma di Mr.Catapecchia.
I muscoli dell'Omino Michelin dopo settimane di bagordi in un Oktoberfest molto unto e molto bisunto.
Lo sguardo scaltro e sconvolgente di una nutria morta a bordo di un rigagnolo che costeggia l'autostrada.
Ti coinvolgono come un programma sulle abitudini alimentari degli insetti domestici.
Hanno capelli in pessimo stato, ricordano la paglia ammuffita male, quando  ci sono ancora!

Eppure beccano. Certo, non hanno delle notti di fuoco e passione con l'ultima protagonista del servizio sui bikini di Sports Illustrated ma comunque beccano. Spesso ragazze più giovani di loro.

E la mia domanda da eterna torta, ragazza nata torta che continua a esser torta è COME MAI.

Perchè una donna dovrebbe avere una storia cosi fugace e per niente sentimentale con questi esemplari di marpione moderno, con quel fascino da Mr.Bean dopo un lauto pasto a base di cipolle e fagioli?
Non è questione di sentimento che tutto puote.
Tolto l'Omaggiatore Griffato non si parla neppure di soldi, non perchè non ne abbiano, ma perchè mica stanno a spendere per queste avventure fugaci e mordaci.

Non sto parlando di sentimenti, di considerare la persona con la sua anima e la sua splendida unicità personale, questo è un mero scambio di fluidi in cui credevo che, per scatenare siffatta attrazione un minimo di quel-che-ci-vuole... ci volesse!

Io dico, ma benedette signore e ragazze, se è questione di carne, perchè dovete proprio andare ad addentare questi sordidi pezzi di carne ammuffita, quando magari voi siete ancora dei bei filetti di vitellina? Oppure siete dei petti di pollo perfettamente conservati?

Mistero.
Chiederò alla troupe di Mistero se interessa per montare un servizio.

P.s.  per la cronaca, sono vegetariana. Ma il mio Ammorebello (grazie di esistere) è comunque il mio gran bel pezzo di Manzo preferito


domenica 20 ottobre 2013

buona notte buona notte fiorellino

Cominciamo con un po' di sana buona musica evocativa e sempre piacevole

: cliccando qui la potete ascoltare anche voi

e intanto sognamo un po'. Che cosa volete sognare oggi? Se poteste sognare qualcosa nello specifico, se poteste avere in mano il telecomando dei vostri sogni, dove vorreste fare un volo voi, all'interno del magnifico ed immenso panorama fatto di mille varianti?

Io sognerei un grande prato di girasoli all'interno del quale correre serena e spensierata come forse non lo sono stata mai, sotto un caldo sole primaverile. Di lasciare dietro di me il mal di schiena, di collo, le preoccupazioni, i pensieri da adulta. Sognerei di non sentirmi sola, di vedere attorno a me amici veri e sinceri, i miei cari e si, mi sembra ovvio, il mio amore.

Sognerei che questo caldo sole con i suoi raggi mi abbraccia così come abbraccia tutti, entra da qualsiasi finestra e se non ci sono tende scure illumina, scalda e rincuora.

Sognerei di non preoccuparmi per le cazzate, Sognerei di non essere giudicata per le cazzate, per i miei kg di troppo o per i miei capelli scomposti. Sognerei di essere amata e giudicata per la mia anima sognante, il mio cuore trasparente come un diamante che però presenta con qualche cicatrice e qualche impurità.

Sognerei un piccolo ma decente appartamento dove io e Ammorebello si possa avere una vita assieme con un piccolo posto dove mettere al coperto Senorita Titti e poi (ma sii! se non esageriamo almeno nei sogni) anche le auto. Sognerei una famiglia serena con mezzi semplici, ma tanto amore e poche disgrazie per carità!

Sognerei che la mia anima è libera e può volare dove le pare; sognerei di non far fatica a far sorridere i bambini in ospedale, di aver tempo per fare tutto e di non far fatica a guidare la mia splendida Senorita Titti, sognerei di non aver paura delle macchine e di non dover aver un certo sussiego tutte le volte che vedo un auto allo stop (si fermerà?? mi taglierà la strada???) o peggio ancora uno stramaledetto SUV dietro di me, che non rispetta quella santissima regola benedetta da Dio e dagli uomini che è la distanza di sicurezza, da leggersi anche nella grande massima STAI DECENTEMENTE LONTANO DAL CULO DELLA MIA AUTO.

Te pensa.

Io non ho sognato neanche un gioiello freddo ma lussuoso, e neppure un fighissimo ipertecnologico telefonino.

E voi?