Translate

lunedì 29 luglio 2013

è tanto che non scrivo... perchè leggo!!

Un po' per tante ragioni ma soprattutto perchè quando accedo a blogger trovo i post delle persone di cui adoro leggere, poi mi perdo via e va a finire che non scrivo niente
L'attaccobiondo,  LsGrandeSbully  e Lylium scrivono così bene e quando le leggo mi perdo via un sacco di tempo, ridacchio, mi diverto... e poi mi passa la voglia di scrivere.

Ma tra una settimana sono in ferie e prometto che - quando torno dal ritiro del silenzio nel monastero buddhista(si perchè la sottoscritta è una persona dotata di creatività anche nell'inventarsele, le avventure strampalate) mi dedicherò alla mia paginuola.
E se mi trovo bene vi lascerò qui una pletora di racconti e consigli su come arrivarci, nel monastero buddhista che però è qui vicino. Niente aerei, neanche 60 km di auto...

E prometto che vi recensisco gli alberghetti in cui vado a volte a fare dei week endini low cost con AmmmoreBello!!!

Essendo low cost sappiate che a volte questo si traduce in un salto a piè pari nel passato, ma voglio dire, quando sono puliti e si mangia bene e si possono usufruire di servizi comunque utili e piacevoli... che ccccci frega!! chiamiamolo vintage e fa figo subito!!!
Purchè questo non significhi la moquette .
Io aborro.
Fa polvere.
Fa Regno delle Fate Acarine che te se magnano pure la pelle dei piedi.
Non mi garba.
Capisco la necessità acustica, ma se il contorno è di mobili NON anni '70 ma chiaramente RISALENTI agli anni 70 la moquette è come un silenzioso tetro cupo testimone di chissà quali delitti di sporcizia.

Parquet, my love, con quella bella aria pulita e caldolina. O anche pavimenti alternativi, ma che abbiano quella bella e sana cera di pulito.

Buonanotte.
Prometto che mi impegnerò. Le visualizzazioni crescono : forse dal paradiso mia nonna continua a leggermi lei....


lunedì 15 luglio 2013

un tranquillo lunedi di tristezza

Buonasera come va li da voi?

Il week end è finito, la festa di paese pure, alla quale comunque sono riuscita ad andare giusto due volte, per vedere una marea di volti non più conosciuti.

Sono le dieci di sera di un caldo lunedì di un'estate in un paese qualunque.

Il mio umore è come il tempo fuori : non ben definitivo ma comunque non buono.

Mi sento pressata da varie ansie che non so neppure ben definire.
Io sono stanca, il mio telefonino è sempre scarico, la mia moto non produce sufficiente corrente elettrica e giace dal meccanico. La stagione estiva se ne va settimana dopo settimana e io ho pagato moto e assicurazione per vederla giacere da un meccanico all'altro, un sacco di soldi buttati nel cesso e mi sembra evidente che io e le forme di energia non siamo amici.

l lavoro mi sento motivata tanto quanto un paciocchino morto, e questo lavoro più lo faccio e meno mi piace. I casini non li so affrontare, non so perchè ma non riesco a mandare affanculo questa mandria di truffatori bastardi falsi e bugiardi con i quali lavoro e che sono praticamente la ragione per la quale percepisco uno stipendio. Uno dei migliori personaggi è il mio titolare, uno convinto che il mondo giri attorno a lui ma non ho ancora capito dopo anni per quale bislacca ragione dovrebbe mai farlo. Tiene aperto l'ufficio, certo, e percepisco uno stipendio per cui suppongo non dovrei seccare troppo le palle in questo mare di disperazione...

Eppure io stasera galleggio in un mare di insoddisfazione e fare aquagym da 1 settimana non mi da soddisfazione.

Come dire, è tanto che non scrivo ma visto quello che sto scrivendo forse potevo fare a meno di scrivere.

Tra poco meno di due mesi avrò 35 anni, un'anima decisamente piena di cicatrici, tanta strada fatta in modo cosi contorto che la peggior strada di montagna a paragone è un'autostrada.

Stasera sono solo una persona contorta confusionaria alle prese con un umore violentemente altalenante ed un'ipersenbilità debordante.

Non ho un cavolo di positività in queste vene stasera, non so che cos'ho forse ho mangiato troppo pecorino o forse ho mangiato troppi carboidrati. So che mi passerà, o almeno lo spero.


So che mi rimetterò in piedi come al solito; anche perchè fondamentalmente non ho niente di grave : è solo un tranquillo grigio lunedì sera. Ma stasera sono stanca, anche agli angeli a furia di sbatter le ali a volte le piglia la stanchezza, penso che possa capitare anche a me, a volte, di provare stanchezza.

Fortuna che al lunedì io e Ammorebello non ci vediamo, così non lo ammorbo con cotanta mestizia.

Buonanotte mondo. speriamo passi.